PALERMO (ITALPRESS) – Il silenzio, i nomi delle vittime delle stragi del 1992 scanditi uno a uno, il grido “Fuori la mafia dallo Stato” e poi un lunghissimo applauso. Via D’Amelio si ferma, come avviene ogni 19 luglio alle 16:58, per ricordare con commozione il giudice Paolo Borsellino nel luogo in cui 32 anni fa è stato assassinato da Cosa nostra insieme agli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli.
xd8/col3/gtr

Di