Il progetto “N.O.I.* per la casa”, finanziato dalla Regione Piemonte con fondi dell’Unione Europea ( FSE Plus 21-27), è attivo in 4 zone della nostra Regione e ha come obiettivo il sostegno agli abitanti in quartieri popolari con modelli di welfare che prevedono il coinvolgimento delle persone, l’orientamento per l’accesso a diritti e servizi, l’intercettazione e l’aiuto a persone fragili spesso invisibili alla rete delle istituzioni, ma soprattutto la partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità per sviluppare pratiche solidali, reti di vicinato, maggiore senso di responsabilità e protagonismo nella gestione dei beni comuni.
*N.O.I. = Nucleo Operativo Integrato
Capofila del progetto, vincitrice del bando regionale, è la Cooperativa “Coompany &” che ha raccolto l’adesione di un gruppo di cooperative e associazioni: Semi di Senape, Azimut, Liberitutti, San Benedetto al Porto, Don Angelo Campora, Human Art e Cambalache.
Attraverso la collaborazione con le istituzioni locali, CISSACA, ASL AL e ATC (che ha messo a disposizione la sede del progetto) verranno progressivamente messe in atto le azioni del progetto, cercando di incontrare bisogni e aspirazioni degli abitanti di via Gandolfi e zone limitrofe, dai bambini e ragazzi con azioni di sostegno allo studio e ludiche, alle donne attraverso interventi di formazione e di empowerment, alle persone anziane con attività di sostegno a domicilio, ai cittadini migranti con interventi di mediazione e orientamento alla rete dei servizi. Trasversalmente, una quota delle risorse del progetto sarà diretta al miglioramento delle aree comuni, cortili e aree gioco, con interventi di pulizia e installazione di nuovi arredi urbani.
Le parole
Afferma Renzo Sacco, responsabile del progetto “N.O.I. per la casa”: “Nonostante il progetto sia attivo dal mese di maggio, e abbia già messo in campo operatori sociali diretti alla conoscenza dei cittadini e alla raccolta delle esigenze, l’occasione dell’11 luglio sarà fondamentale per presentare le molteplici attività sociali, educative, assistenziali e culturali agli abitanti della zona, alle istituzioni e a tutti gli operatori che sono impegnati in un’area della città interessata da un processo di rinnovamento che si svilupperà nel corso di un intero anno”.
La scommessa del progetto è la partecipazione e il coinvolgimento di tutti, a partire dalle occasioni di festa come quella di domani, 11 luglio.
La scommessa del progetto è la partecipazione e il coinvolgimento di tutti, a partire dalle occasioni di festa come quella di domani, 11 luglio.