Si è svolta settimana scorsa nella centrale nucleare Enrico Fermi di Trino Vercellese la visita dei 40 partecipanti alla 14^ edizione della ‘Summer School sullo smantellamento nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi’, promossa e ospitata a Ispra (VA) dal Joint Research Center della Commissione Europea.
Accompagnati dai tecnici Sogin, i partecipanti hanno visitato la centrale piemontese, oggi in dismissione, che ha rappresentato la prima iniziativa industriale italiana nel settore nucleare, detentrice per molti anni del record di funzionamento alla massima potenza. In particolare, i partecipanti hanno visitato: la sala controllo, l’edificio turbine, dove è stato completato lo smantellamento dei gruppi turbine-alternatori e condensatori, il principale deposito temporaneo di rifiuti radioattivi del sito e l’edificio ausiliari, dove sono terminati i lavori di svuotamento e di bonifica della piscina dei purificatori.
Il personale Sogin ha illustrato, inoltre, il progetto di smantellamento del vessel, il contenitore d’acciaio nel quale avveniva la reazione nucleare, e dei suoi sistemi e componenti. Un progetto che entrerà nella fase operativa nei prossimi mesi e che rappresenta l’attività più complessa dal punto di vista ingegneristico nella dismissione di una centrale nucleare.
Questa visita è una conferma ulteriore dell’interesse verso le attività di smantellamento affidate a Sogin, la Società di Stato che rappresenta in Italia il più significativo presidio di competenze professionali nel settore nucleare e dell’impegno della Società a raccontare le sue attività in modo partecipato e trasparente. L’obiettivo della Scuola è promuovere la conoscenza e la cultura tecnico-scientifica maturata in questo settore.