L'incontro dei dirigenti Coldiretti con il prefetto Alessandra Vinciguerra

Coldiretti Alessandria prende posizione sui cinghiali, chiedendo misure drastiche al prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, e annuncia manifestazioni di protesta contro i danni da animali selvatici.

Nella lettera consegnata dal presidente provinciale Coldiretti Mauro Bianco e dal direttore Roberto Bianco al prefetto viene evidenziato come la presenza sul territorio dei cinghiali, e della fauna selvatica in generale, sia ormai fuori controllo da troppi anni.

Così Mauro Bianco a margine dell’incontro: “Possiamo parlare di una vera e propria invasione, un reale pericolo per l’incolumità delle persone e una tragedia dal punto di vista economico. Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti stradali anche mortali, assedio alle aree urbanizzate. La presenza dei cinghiali è un problema per tutti. Una tassa in più. La nostra mobilitazione proseguirà ad oltranza finché non riusciremo ad ottenere quello che spetta ad agricoltori, cittadini e consumatori”.

La caccia

Sarebbe un buona soluzione, ma non c’è la volontà politica, in nome non si sa bene di che cosa. Bisogna consentire la caccia selettiva anche di notte, mentre le azioni di contenimento utilizzate finora si sono rivelate, ahinoi, quasi inutili. Lo scorso anno sono stati abbattuti circa 5.000 cinghiali in provincia e poco più di 27.000 in Piemonte, mentre l’obiettivo fissato era 50.000. Ma sarebbe un palliativo.
Visti i numeri e la capacità di moltiplicarsi, per risolvere il problema servirebbe abbattere 1 milione di capi. E si sfamerebbe tanta gente. Utopia, nel mondo di oggi. 

Le parole

Così il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco: “Siamo grati al prefetto Vinciguerra per il grande interesse dimostrato, assicurando sostegno alle esigenze del mondo dell’agricoltura. Gli agricoltori non lavorano per avere un risarcimento danni, ma per realizzare un reddito da una produzione di qualità. L’agricoltore vive in simbiosi con la natura e mettere in conto una perdita di prodotto per il clima o i danni da selvatici, ma non in questa misura. Noi, che rappresentiamo il mondo agricolo, siamo pronti a fare la nostra parte”.

Siamo invasi dai cinghiali: a volte sconfinano anche nei centri abitati

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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