È stato inaugurato ufficialmente settimana scorsa il “Salone narrativo”, all’interno della struttura di Ostetricia dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Alessandria diretta da Davide Dealberti.
Nel nuovo spazio le pazienti possono confrontarsi e trovare un libro in cui raccontare le loro esperienze di gravidanza e ospedalizzazione, nell’ambito del progetto “Trame di cura e fiducia: la Medicina Narrativa nella pratica clinica” che il team della Struttura ha realizzato come attività di Medical Humanities, in collaborazione con il Centro Studi dedicato, diretto da Mariateresa Dacquino e afferente al DAIRI (Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione).
Il percorso ebbe inizio nel 2022 con l’applicazione del metodo del laboratorio narrativo esperienziale e, al termine del corso, ha visto complessivamente 40 professionisti dell’Ostetricia e Ginecologia lavorare su due parole: fiducia e accoglienza, concretizzate nel nuovo salone e nell’atrio.
L’idea di convertire una stanza del reparto in salone narrativo ha visto coinvolte molte persone, tutte presenti all’inaugurazione, compresi gli artisti Ornella Balbo e Piero Rocchi. Quest’ultimo ha realizzato un quadro su commissione della famiglia Tavaroni–Masi in memoria della figlia. Nell’atrio, invece, è presente l’opera dell’artista Faé Djéraba “Donami un pensiero”.