Alessandria Calcio ancora coinvolta, molto di rimbalzo questa volta, nella vicenda del Legnano Calcio presieduto da Enea Benedetto.
La notizia è di ieri, riportata dal sito https://sportlegnano.it/ Eccola:
“Le quote della società Ac Legnano sono state sequestrate dai giudici di Alessandria. Enea Benedetto, in qualità di proprietario unico della società di via Palermo, è nella bufera per via di un procedimento legale che il tribunale di Alessandria sta portando avanti da tempo e che riguarda il reato di appropriazione indebita. Era il 7 maggio scorso quando il Gip del tribunale di Alessandria ha notificato al Legnano calcio il decreto con il quale si è disposto il sequestro delle quote di proprietà di Enea Benedetto……”
Nella giornata di oggi l’ex-presidente grigio si è prontamente difeso, sempre su https://sportlegnano.it/. Il testo:
“… la società di Via Palermo precisa che il reato contestato non è quello di appropriazione indebita”. Sulla questione arriva poi una nota di Enea Benedetto che afferma: “La regolare operatività del Legnano non è stata compromessa e non lo sarà. Non ho nulla da temere perché sono convinto di poter dimostrare la correttezza, legittimità e liceità del mio operato ad Alessandria e la mancanza dei presupposti per il sequestro. Ho già incaricato i miei legali di impugnare il sequestro preventivo. Questo non intacca la nostra volontà e determinazione nel procedere con l’iscrizione della squadra e nell’eventuale richiesta di ripescaggio“.
Chiarisce l’Avvocato Giuseppe Pipitone, legale di Enea Benedetto: “I reati contestati dal tribunale sono in concorso con altri soggetti, ma non riguardano reati contro il patrimonio, bensì reati fiscali commessi per favorire o agevolare la società Alessandria calcio. Ad ogni modo il provvedimento è stato impugnato e sembrerebbe annullato, così come il sequestro della società Legnano. A giorni siamo convinti che arriverà lo svincolo. Non c’è dolo o responsabilità da parte di Benedetto. La vicenda, per quanto ci riguarda, appare sgonfiata e attendiamo a giorni l’esecuzione“.