I militari della Compagnia di Valenza, nell’ambito delle iniziative assunte a garanzia dell’equità fiscale, a partire dai primi mesi dell’anno scorso, hanno eseguito, di concerto con l’INPS (con cui la Guardia di Finanza ha un protocollo d’intesa a livello nazionale), accertamenti che hanno individuato 14 lavoratori domestici che, pur essendo in regola con il rapporto di collaborazione, non avevano presentato le dichiarazioni dei redditi percepiti dal 2017 al 2022.
Nei confronti di questi ‘evasori totali’ è stata constatata l’omessa dichiarazione di redditi per un ammontare complessivo di oltre 580.000 euro. Il profilo reddituale degli interessati è stato ricostruito attraverso l’incrocio dei dati acquisiti dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo e la documentazione (contratti di lavoro domestico, certificazioni uniche, buste paga) acquisita nelle attività ispettive.
Al termine degli accertamenti, i Finanzieri hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate i responsabili, italiani e stranieri, per omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e, in alcuni casi, anche per infedele dichiarazione.