Potranno partecipare alle prossime elezioni regionali, senza obbligo di raccolta firme, tutte le forze politiche o i movimenti corrispondenti a gruppi parlamentari presenti in almeno una delle due Camere.
Con una modifica, approvata scorsa settimana dal Consiglio regionale, si precisa la fattispecie, per evitare “dei contenziosi che potrebbero compromettere il procedimento elettorale”. “La modifica – ha spiegato il presidente Stefano Allasia – si è resa necessaria perché nei giorni scorsi è cambiata la normativa nazionale ed era indispensabile adeguarvisi”.
Con la stessa Pdl, sempre per adeguarsi da un recentissimo decreto legislativo nazionale, è stata modificata la norma per le cause d’ineleggibilità previste per i dipendenti regionali ai fini dell’elezione a consigliere regionale: dovranno prendere aspettativa esclusivamente i dipendenti della regione che svolgano, al momento della candidatura al rispettivo consiglio, funzioni e attività amministrative.