Via libera dalla Giunta regionale alla scheda di misura per l’efficientamento energetico e la transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica, con una dotazione finanziaria di 12.750.000 euro dei fondi FESR 21-27 (Fondi Europei di Sviluppo Regionale). Beneficiari la Città Metropolitana di Torino, le Province, i Comuni, le Unioni di Comuni, le Unioni Montane e i raggruppamenti di Comuni. L’apertura del bando è prevista entro giugno.
Gli interventi
Due le linee previste. Una riguarda interventi di riqualificazione energetica quali, ad esempio la sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi più efficienti o anche di singoli componenti degli stessi, l’installazione di sistemi di telegestione o di illuminazione adattiva.
La seconda linea invece riguarda i servizi tecnologici integrati, ad esempio sistemi per il controllo del traffico o per la videosorveglianza di infrastrutture pubbliche, sistemi di monitoraggio delle condizioni meteo o dell’inquinamento atmosferico, sistemi di smart parking e per l’ottimizzazione dell’utilizzo di parcheggi pubblici.
Come funziona
Le domande devono prevedere entrambe le linee: per la prima linea, devono obbligatoriamente includere la sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con altri più efficienti e l’installazione di sistemi di telegestione; per la seconda linea devono prevedere almeno un intervento.
Il finanziamento è assicurato esclusivamente agli interventi che permettono di conseguire una riduzione di almeno del 50% del consumo di energia elettrica rispetto al consumo attuale.
Il contributo, a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili e fino ad un contributo massimo di 600.000 euro. Sono ammissibili investimenti con importo minimo pari a 100.000 euro.
Il commento
L’assessore regionale all’Ambiente e Energia, Matteo Marnati, ha spiegato: “È una misura molto richiesta dai comuni, con lo scopo di ridurre i consumi energetici, i costi dell’energia, rendere più smart le nostre città e rendere più efficiente la gestione della rete con tecnologie intelligenti. Prevediamo anche nuovi sistemi tecnologici per il controllo del traffico e il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, altra misura per raggiungere gli obiettivi economici e ambientali”.