Per ridurre i rischi legati ad obesità e modelli di consumo sbagliati, occorre un impegno verso la prevenzione, aumentando le ore di educazione alimentare a scuola e qualificando l’offerta delle mense scolastiche sulla base dei principi della Dieta mediterranea.
È l’appello lanciato da Coldiretti Alessandria in occasione dell’Obesity Day 2024 del 10 ottobre.
Così il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco: “Le mense scolastiche e pubbliche devono essere un luogo per contrastare quel la diffusa obesità infantile, collegata la cattiva alimentazione, ma anche gli adulti. I cibi ultra-processati stanno prendendo sempre più spazio e le scuole devono diventare parte attiva nella diffusione Dieta mediterranea, sempre meno seguita a tavola”.
Le regole
Negli ultimi 5 anni sono spariti da tavola, in Italia, quasi 40 kg di prodotti ortofrutticoli, secondo l’analisi Coldiretti su dati Cso Italy. Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso, importante fattore di rischio per molte malattie come problemi cardiocircolatori, diabete, ipertensione, infarto e certi tipi di cancro.
Il pericolo va contrastato partendo dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri, spesso abbinati a bevande gassate, a scàpito di alimenti sani come frutta e verdura.
L’obiettivo è ‘formare’ consumatori consapevoli con la Dieta Mediterranea, ricostruendo il legame fra prodotti dell’agricoltura e cibi quotidiani, fermando così il consumo del cibo-spazzatura che mette a rischio la salute e fa aumentare l’obesità, e limitando lo spreco.