L’avanzamento dell’iter di realizzazione dell’ospedale di Alessandria è stato al centro dell’incontro, avvenuto mercoledì, tra l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi e i sindaci dell’Azienda sanitaria di Alessandria che si è svolto nei locali dell’ASL alessandrina.
Come è noto il finanziamento dell’ospedale di Alessandria è coperto integralmente dai fondi Inail. Nelle scorse settimane è pervenuta una proposta di partenariato pubblico-privato su cui, a norma di legge, è ora in corso la valutazione che la Regione ha affidato all’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, che sta valutando la correttezza, sostenibilità e convenienza della proposta.
Il nuovo ospedale si svilupperà su un’area di 115.000 mq e avrà 628 posti letto.
Le parole
Così l’assessore Icardi: “Abbiamo convocato questo incontro per fare il punto della situazione, aggiornando i sindaci sull’avanzamento del nuovo ospedale che sorgerà nell’area Galimberti. Entrambe le soluzioni, Inail e partenariato pubblico-privato, sono finanziate e garantiscono il rispetto dei tempi. Sarà Agenas, con la sua valutazione, a indicare quale sia la migliore soluzione. Entro marzo aspettiamo l’esito della valutazione di Agenas. L’obiettivo è arrivare all’estate con il percorso di realizzazione incanalato sui binari giusti. Sarà poi siglato il protocollo d’intesa col Comune di Alessandria, compreso un percorso per rigenerazione e riutilizzo dell’attuale ospedale, creando servizi per la cronicità, ambulatori, day surgery e posti letto a bassa complessità, per rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia e necessita di una rete di medicina territoriale integrata alla rigenerazione dei vecchi ospedali. Quelli nuovi li sostituiranno, ma quelli vecchi resteranno con una vocazione di assistenza e cura”.