Seconda sconfitta di fila per la Juventus Next Gen che affronta la sosta nazionali con una classifica davvero poco esaltante, con il terzultimo posto a quota 11 e una gara in meno, che diventeranno 2 rinviando quella con l’Entella di domenica prossima. La peggior classifica, fin qui, della seconda squadra bianconera nella sua storia dal ’18-’19. Lo 0-1 con la Carrarese è arrivato sotto gli occhi di Landucci, l”ex-portiere, ora vice di Allegri, a testimoniare l”interesse dei vertici bianconeri per la seconda squadra, funzionale alla prima e con dinamiche diverse da quelle di un normale club di terza serie. Però i numeri sono i numeri.
La partita
È stata molto tattica fra due squadre ben organizzate, con pochissimi tiri in porta ed emozioni col contagocce. L’attenzione a coprire la palla e a neutralizzare l’avversario era talmente alta da registrare, nel 1° tempo, zero tiri in porta. Però la Carrarese era asfissiante con il pressing altissimo, continuamente richiamata dal tecnico Dal Canto (ex Primavera Juve). In panchina Mirko Conte (Brambilla squalificato) poco poteva fare, con i suoi che non sono riusciti mai ad uscire dalla ragnatela avversaria se non con lanci lunghi.
Ma la soffocante insistenza dei giallo-azzurri toscani è stata premiata al 62′: cross da sinistra di Capello e zuccata in gol di Panico, imparabile per Daffara, 0-1. Poi la gara non è cambiata granché, gradualmente la Juve ha preso campo cercando il pari, ma la maniacale applicazione della squadra ospite, seppur arretrata, non ha lasciato occasioni da gol ai padroni di casa che, ora, avranno due settimane per ritrovarsi prima del rally di fine anno, con 2 recuperi e la Coppa intercalati alle gare di campionato.