In questa irripetibile estate dell’Alessandria Calcio, fatta di situazioni strane, risse, denunce (mancate), persone cacciate e reintegrate, ma soprattutto senza vittorie, eccoci a raccontare alcuni nomi di cui discutere. Cominciamo dal campo: è stato ingaggiato il regista Giovanni Foresta, 27 anni, svincolato dalla Carrarese, un ‘piccolino’ tutto fosforo voluto fortemente dal tecnico Banchini, che sulle sue geometrie e invenzioni punta per risollevare la squadra.
Ebbene, il suo tesseramento è stato concluso, pare, dal segretario generale del settore giovanile Stefano Carlet, visto che, da oggi, il suo omologo della prima squadra, Luca Turco, non è più operativo. Sacrificato, pare, sull’altare del cambio di proprietà, peraltro ancora in via di perfezionamento. Mentre il tesseramento precedente, quello dell’attaccante spagnolo Oscar Siafa, 27 anni, svincolato, era stato portato a termine proprio da Luca Turco settimana scorsa.
Ma non basta. Il terremoto vero è arrivato sabato scorso con il ‘siluramento’ via PEC del direttore marketing Luca Borio, architrave del decennio Di Masi, liquidato dal presidente Benedetto all’insaputa (pare) dei promessi acquirenti delle sue quote. Altro mistero. Dal di fuori può sembrare il ‘gioco delle tre carte’, però sono solo sensazioni. Chissà.
A questo punto, chiederete voi, via Zerbo, via Vercellotti, via Turco, via Borio, chi rimane a fare le cose? All’orizzonte spuntano 2 nomi: quello di Filippo Marra-Cutrupi (54), con un importante curriculum alle spalle. Con quale ruolo ufficiale arriverà? E poi Jurgen Damoni (27), ex-calciatore, dalla notevole prestanza fisica (195 cm, 93 kg), che sarà il team manager.