I commenti positivi
“Una vittoria italiana, dell’equilibrio e del buon senso, grazie al grande lavoro svolto dal governo sotto la guida del ministro Urso: sarà garantita alle aziende della filiera automotive una tempistica sostenibile per la riconversione verso la transizione green sia per i veicoli leggeri sia per quelli pesanti” ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio sull’adozione del Regolamento “Euro 7” a Bruxelles, dove è passata la linea italiana.
“I dati del secondo trimestre 2023 confermano il buono stato di salute del settore e siamo convinti che decisioni ragionevoli come quella arrivata da Bruxelles siano ancora di più traino per la nostra economia” ha spiegato l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano.
Il regolamento Euro 7
Impone a tutti i veicoli a quattro ruote, a motore ed elettrici, dalle auto ai camion, una serie di requisiti sulle emissioni di inquinanti non CO2, freni e pneumatici, e durata delle batterie.
Il compromesso raggiunto lo scorso 25 settembre sulle nuove regole degli standard Euro 7 ha trovato il favore dei ministri dei 27 Paesi. L’orientamento adottato al Consiglio Competitività mantiene lo status quo, vale a dire le disposizioni Euro 6, su diversi punti. Ora potranno prendere il via i negoziati tra i governi Ue e il Parlamento europeo per arrivare all’accordo finale.
La novità
Riguarda l’estensione del periodo entro il quale le nuove disposizioni saranno applicate: da 24 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento, si è passati a 30 mesi per i nuovi modelli e a 42 mesi per le nuove immatricolazioni di modelli esistenti già omologati.
Per i veicoli commerciali pesanti si prevedono 48 mesi per i nuovi modelli e 60 mesi per i veicoli nuovi.