La tendenza al surriscaldamento è evidente più che mai: il 2023 si classifica al 3° posto tra i più caldi della storia del pianeta, con temperature superiori di 1,03 gradi rispetto alla media del XX secolo.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base delle elaborazioni dei dati relativi ai primi 7 mesi dell’anno della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1850.
I danni
Spiega il direttore Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco: “Il conto dei danni provocati all’agricoltura supera, in Italia, i 6 miliardi dello scorso anno. Prima la grave siccità, poi gli eventi meteo estremi, infine il caldo torrido di luglio (+ 1,96 gradi sopra la media), hanno inaridito i terreni favorendo l’innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi, a volte abbandonati”.
Il caldo e gli animali
La prima regola per il benessere dei propri animali è avere sempre una scorta d’acqua, anche in viaggio. In valigia, poi, è utile avere scorte di cibo, qualche giocattolo e un kit di pronto soccorso con disinfettante, garze, cerotti per animali, una pinzetta per asportare corpi estranei da zampe e magari un prodotto contro il mal d’auto, se si devono affrontare viaggi lunghi.
L’accresciuta sensibilità ha favorito le vacanze con cani e gatti ma anche uccelli, conigli, tartarughe e pesci, compagni di tutti giorni, con la presenza di un numero crescente di strutture turistiche che non solo accettano gli animali ma che addirittura offrono servizi ad hoc.
Gli agriturismi sono le strutture più in grado di garantire i piccoli amici: moltissime le strutture Terranostra Campagna Amica “dog friendly”, che garantiscono servizi di accoglienza dedicati ai cani, amici a 4 zampe per eccellenza (www.campagnamica.it).