“Le politiche attive del lavoro sono uno strumento per chi vive un momento particolarmente difficile: ritengo che nessuno debba esser messo nelle condizioni di elemosinare un sostegno economico da parte dello Stato, ma gli debba esser garantita la giusta dignità lavorativa e sociale. Il nostro obiettivo, in linea con il Governo Nazionale, è investire sulle politiche del lavoro favorendo lo sviluppo di una società civile che non lascia indietro nessuno”.
Così ha spiegato l’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino che sottolinea ancora che “negli ultimi 3 anni abbiamo restituito dignità lavorativa a più di 800 persone in condizione di svantaggio, accompagnando verso la pensione persone a cui mancano pochi anni di versamenti previdenziali”.
Progetti
Sono 90 quelli ammessi al bando “cantieri di lavoro over 58”, opportunità che si traduce in un lavoro per 320 disoccupati con più di 58 anni. Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a 3.7 milioni di euro, per finanziare la misura dedicata all’inserimento lavorativo di disoccupati in disagio economico-sociale o senza sussidi o con ridotte possibilità di reinserimento sul mercato del lavoro.
Nelle province di Asti e Alessandria ci sono 8 progetti per 26 persone e riguardano Unione Montana Valli Borbera e Spinti, comuni di Asti, Cassinasco, Occimiano, San Damiano d’Asti, Tigliole, Valenza.
Modalità
Come nelle scorse edizioni, i cantieristi riceveranno un’indennità di cantiere giornaliera (fra 20 e 30 euro lordi) e, talvolta, altri benefit (a discrezione e a carico dell’ente per cui operano), oltre al versamento dei contributi Inps.
La Regione, con risorse proprie, rimborserà all’Ente locale la spesa degli oneri previdenziali. A carico degli Enti resteranno i costi per sicurezza e assicurazioni.
La selezione dei candidati sarà effettuata direttamente dai Comuni e la graduatoria sarà redatta in primis sulla base dell’anzianità di contribuzione.
Il cantiere di lavoro avrà la durata di un anno, ossia 260 giornate lavorative, con un impegno settimanale da 20 a 30 ore, a seconda del progetto approvato.