Predire l’evoluzione di un processo medico: questo è uno degli obiettivi del Laboratorio integrato di Intelligenza artificiale e Informatica in Medicina, nato dalla collaborazione tra il Disit (dipartimento scienze innovazione tecnologica) dell’Università del Piemonte Orientale, diretto da Leonardo Marchese, e il Dairi (dipartimento attività integrate ricerca innovazione) dell’Ospedale di Alessandria, diretto da Antonio Maconi.
Il laboratorio
Attrezzato per l’utilizzo di intelligenza artificiale nell’analisi dei dati, risponde a esigenze di predizione, risultato a cui sta lavorando la prof. Stefania Montani, che spiega: “Queste tecniche (deep learning) sono adatte a fare predizione con dati in forma di serie temporali. Alcuni tipi di reti neurali, infatti, riescono a cogliere l’evoluzione temporale del dato, sfruttandone le caratteristiche per predire lo sviluppo futuro. Ma le abbiamo applicate anche per classificare tracce di processi medici”.
Tra gli studi che saranno avviati ce n’è uno che utilizza un algoritmo che, dalle tracce di processo (process mining), estrae il modello generale con cui un’ospedale gestisce una patologia. Tale modello può essere poi confrontato con la linea guida di riferimento, in un’ottica di valutazione della qualità.
Info
Tutti i video dei Laboratori di Ricerca nella playlist dedicata: http://ow.ly/QzzC50Okqxn