Dopo l’addio del precedente comandante, in carica per 4 anni, la Guardia di Finanza ha un nuovo capo, già operativo in quanto nominato ‘ad interim’, la cui nomina verrà ufficializzata dal prossimo Consiglio dei Ministri. Si tratta del generale di corpo d’armata Andrea De Gennaro.
Nei giorni scorsi, dopo la cerimonia di commiato del precedente comandante, generale Giuseppe Zafarana, avvenuta alla caserma ‘Piave’ del Comando Generale, è stato reso noto il bilancio operativo della Guardia di Finanza per il 1° quadrimestre del corrente anno. Vista la lunghezza, lo riportiamo per settori, in giorni diversi consecutivi.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA (3)
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 328 interventi, che hanno portato alla denuncia di 953 persone, di cui 47 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 318 milioni. A circa 4,8 milioni ammontano, invece, i sequestri per usura.
Sono state analizzate oltre 51 mila segnalazioni di operazioni sospette, di cui quasi circa 80 attinenti al finanziamento del terrorismo.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti circa 5.000 controlli sulla circolazione della valuta relativa a oltre 52 milioni di valuta intercettata e l’accertamento di oltre 2.200 violazioni.
In materia di reati fallimentari gli interventi condotti sono oltre 560, su un totale di patrimoni distratti di circa 1,2 miliardi.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati svolti accertamenti patrimoniali su 4.622 soggetti, con l’applicazione di sequestri e confische per 357 milioni nonché dell’amministrazione giudiziaria di aziende infiltrate per 900 milioni.
Ulteriori 20 mila accertamenti su richiesta dei Prefetti, volti al rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 401 soggetti, al sequestro di 14 tonnellate di stupefacente e sequestri patrimoniali per 276 milioni.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti
4.098 interventi e sviluppate 989 deleghe dell’Autorità giudiziaria, denunciando
1.155 soggetti e sottoponendo a sequestro oltre 286 milioni di prodotti industriali
contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della
normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, inoltre, sequestrati 210.029 mila litri (essenzialmente birra) e 21.554 tonnellate di prodotti agroalimentari (nella quasi totalità granturco), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
L’attività di contrasto alla pirateria digitale, alla diffusione di contenuti editoriali in rete e alla commercializzazione di prodotti contraffatti tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento o il sequestro di 245 siti internet.
Inoltre, la Guardia di finanza ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea, a fronte del conflitto russo-ucraino. Le verifiche, dal febbraio 2022, hanno riguardato oltre 1.600 soggetti, consentendo di adottare 31 misure di congelamento emesse dal Ministero dell’economia e delle finanze, su proposta del Comitato di Sicurezza Finanziaria, a carico di 25 soggetti e 4 entità designate, per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro. (segue)