L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha riconosciuto ufficialmente il Distretto del cibo e del vino Langhe – Monferrato e il Distretto del cibo del Roero, dando comunicazione al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste per la loro iscrizione all’albo nazionale dei Distretti del Cibo.
Una nuova opportunità
Servirà per valorizzare Comuni e realtà economiche che ne fanno parte, dai Consorzi di tutela, alle associazioni di produttori e realtà imprenditoriali, grazie ai quali abbiamo produzioni vitivinicole e agroalimentari che hanno reso unici e rinomati a livello internazionale ii territori coinvolti.
Langhe-Monferrato
Il Distretto del Cibo e del Vino Langhe – Monferrato è stato costituito dai due principali Consorzi di tutela del territorio, il Consorzio Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato e il Consorzio per la tutela dell’Asti, da cui è partita l’iniziativa, insieme ad altri Consorzi del territorio. L’obiettivo è di operare in modo sinergico per promuove il territorio e le risorse agroalimentari e vitivinicole, consolidare e sviluppare l’offerta turistica, le attività economiche che perseguono la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Nell’intera area ricadono i 197 Comuni distribuiti nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, a vocazione vitivinicola.
Roero
Il Distretto del Cibo del Roero comprende 24 Comuni (23 nel Cuneese e Cisterna d’Asti in provincia di Asti). La finalità è promuovere uno sviluppo omogeneo delle filiere agroalimentari presenti nell’area attraverso un piano di attività condiviso che coinvolge le aziende agricole, commerciali e artigiane del Distretto che rappresentano il tessuto imprenditoriale del territorio.
I distretti
Ad oggi in Piemonte sono 3 i Distretti del cibo riconosciuti con il nuovo Regolamento regionale: il Distretto del Chierese-Carmagnolese è stato il 1° ad ottenere il riconoscimento, nel 2022.