Difficile da immaginare, una sconfitta così. Annientati dalle doppiette di Dessena e Ragatzu in 25 minuti. Se dopo il pari col Fiorenzuola il ds Cerri aveva chiesto scusa per la prestazione, il 2° tempo di oggi sarebbe da multa salata alla squadra. Nello scontro diretto che pesava tanto, dove c’era quasi l’obbligo di vincere, l’Alessandria di Lauro è stata travolta da 4 reti dell’Olbia, tutte segnate nel secondo tempo, mostrando di essere completamente svuotata. Si era parlato di mettercela tutta, si è lavorato sulla testa per scacciare le paure, ma il risultato è stato desolante.
Chiariamo una cosa: nel primo tempo (0-0) i grigi hanno giocato in un modo accettabile, creando forse qualcosina in più degli avversari. E nella ripresa, fino all’ora di gioco o giù di lì, la falsariga è stata la stessa. Poi, preso il 1° gol, la squadra si è sciolta. Non c’era più: senza energìe, senza carattere, senza voglia, quasi incurante della figuraccia a cui stava andando incontro. Atteggiamento inaccettabile da parte dei giocatori che si definiscono ‘professionisti’. Uno può avere dei limiti, può essere scarso e nessuno gliene fa una colpa. Ma un atteggiamento del genere, rassegnato oltre i limiti, non si può davvero tollerare. E anche l’allenatore non ha inciso affatto, non è riuscito a dare la scossa, ma avere a che fare con un ambiente così depresso azzera tutte le soluzioni.
Ora è tutto tremendamente difficile, si rischia la retrocessione diretta.
Le reti
- 68′, 1-0 – Ragatzu sulla destra mette in mezzo dalla linea di fondo, Dessena salta di testa e incorna in rete, con Sabbione in ritardo.
- 74′, 2-0 – angolo di Emerson dalla destra, Dessena anticipa di piede Gazoul e fulmina l’incolpevole Liverani.
- 89′, 3-0 – Ragatzu entra in area palla al piede, uno-due con Arboleda, ne dribbla ancora uno e insacca incrociando col sinistro.
- 92′, 4-0 – rigore per l’Olbia, con Liverani che atterra La Rosa senza un senso: Ragatzu dal dischetto spiazza il portiere e fa 16 in campionato.
La classifica
Dopo la sconfitta di Olbia (dopo 14 anni…) e le altre gare di giornata, giocate più tardi, la posizione dell’Alessandria è peggiorata: ora è al 18° posto con 32 punti e i playout sono quasi una certezza. La cosa positiva è la sconfitta del Montevarchi, ultimo, che resta a quota 27: le 5 lunghezze di vantaggio potrebbero bastare, nonostante lo scontro diretto in Toscana alla penultima, a scansare la retrocessione diretta.