Dopo l’appello delle organizzazioni sindacali dei lavoratori RSA, scese in piazza per rivendicare migliori condizioni di lavoro, l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone ha dichiarato: “Il lavoro di assistenza a persone non autosufficienti è delicato e faticoso, necessita di standard salariali decorosi, che le istituzioni hanno il dovere di garantire con tutti gli strumenti a disposizione. Esigiamo che chi assiste gli anziani sia trattato con dignità”.
Proseguendo così: “Comincerò dal welfare, limitando l’accesso al voucher (45 milioni di euro per “Scelta Sociale”) alle strutture che applicano contratti collettivi nazionali firmati coi sindacati, per scongiurare rischi di sfruttamento. È una leva da 600 euro al mese per ogni ospite beneficiario. Un passo che proporrò anche alla sanità per collegare anche gli accreditamenti a questo requisito fondamentale”.