La Regione è pronta ad attivare la nuova programmazione dello sviluppo rurale del Piemonte per il periodo 2023–2027, con una dotazione finanziaria di 756 milioni di euro, dei quali andranno a beneficiare nei prossimi anni oltre 50.000 aziende agricole su 1.000.000 di ettari di superficie agricola. Il primo degli incontri sul territorio, aperti ai cittadini, sarà ad Alessandria questo pomeriggio alle ore 17, a Palazzo Monferrato. Parteciperanno funzionari della regione Piemonte.
Le priorità saranno: giovani, irriguo, agroambiente, biologico, zootecnia, apicoltura e riso. Primi bandi ad aprile.
Le parole
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, durante la presentazione ufficiale di lunedì scorso a Torino, ha spiegato che “… si tratta si un Psr più ricco rispetto al passato, perché mette a disposizione 756 milioni in 5 anni, e sarà anche più facile, perché abbiamo ridotto la burocrazia richiesta. E sarà più vero, perché risponde alle esigenze attuali dell’agricoltura, a partire dai fondi per combattere la siccità e la carenza d’acqua che sono diventate emergenza pressante per agricoltori e allevatori”.
L’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa ha precisato: “Molto è stato destinato agli interventi agro climatico ambientali, come richiede la Politica agricola comune, ma è anche rivolto a garantire il reddito delle aziende. Grande attenzione al comparto irriguo, per gestire l’acqua in un periodo di criticità, con almeno 55 milioni”.
Il vicepresidente e assessore alla Montagna e Foreste, Fabio Carosso, ha spiegato che “… prosegue il sostegno ai giovani che decidono di aprire nuove attività. Poi vengono destinati 126 milioni di euro alla montagna e 54 milioni per le foreste. Questi fondi europei per l’agricoltura si integrano nella strategia di sviluppo di altri servizi”.
Info
Sito Regione Piemonte, sezione “Sviluppo rurale del Piemonte”, link:
