Apicoltori riuniti a Marengo, la scorsa settimana, per contrastare l’inquinamento ambientale: l’uditorio di 20 allevatori francesi è stato attento alla relazione dell’imprenditore Giacomo Acerbi di Cassano Spinola.
”Il ruolo svolto dalle api attraverso l’impollinazione – ha dichiarato Acerbi – è strategico per tutelare la biodiversità: il miele prodotto dalle sentinelle ecologiche fornisce dati sulla contaminazione di prodotti fitosanitari. L’apicoltore aderisce, così, alla battaglia per tutelare l’ambiente”.
”Il ruolo svolto dalle api attraverso l’impollinazione – ha dichiarato Acerbi – è strategico per tutelare la biodiversità: il miele prodotto dalle sentinelle ecologiche fornisce dati sulla contaminazione di prodotti fitosanitari. L’apicoltore aderisce, così, alla battaglia per tutelare l’ambiente”.
Il parco Desaix, attiguo a villa Delavo di Marengo, custodisce 8 (numero ciclico nell’epica napoleonica) arnie già vistiate dalle scolaresche. Ogni alveare è unito all’idea ”Bees Republic” di Giacomo Acerbi, apicoltore leader europeo per la selezione di api regine buckfast, dedite a incrementare la produzione e la qualità di miele.
L’insetto sociale, cresciuto al riparo di 3500 arnie diffuse sul territorio italiano per promuovere l’apicoltura biologica nomade, è ricercato dagli allevatori professionali europei, asiatici e nordamericani.
L’insetto sociale, cresciuto al riparo di 3500 arnie diffuse sul territorio italiano per promuovere l’apicoltura biologica nomade, è ricercato dagli allevatori professionali europei, asiatici e nordamericani.
Significativa la frase finale del temporary manager di Marengo Efrem Bovo: “L’ape d’oro è l’icona napoleonica scelta per esaltare l’operosità proficua dell’insetto sociale eroico”.