Italia Lavoro pubblica oggi la graduatoria delle prime 51 “botteghe di mestiere” che beneficeranno di un sostegno attraverso i fondi del Ministero del Lavoro e del FSE per costruire una bottega di mestiere e favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei giovani.
Questo Programma; che si inserisce nelle attività che Italia Lavoro sta realizzando per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per promuovere e valorizzare il lavoro artigianale e l’apprendistato; prevede di creare una bottega in ciascuna provincia del nostro paese – per un totale di 110 – nella quale formare con tirocini in 3 cicli della durata di 6 mesi ciascuno; 10 ragazzi per ciclo; per un totale di 3300 giovani che potranno presentare le loro candidature attraverso il sistema informatico raggiungibile al seguente indirizzo: www.italialavoro.it/amva a partire dai primi giorni del mese di ottobre.
La finalità è quella di individuare un vero e proprio modello di Bottega di Mestiere; rappresentato da un’impresa o da un aggregato di imprese; operante nei comparti produttivi propri della tradizione italiana; in grado di favorire la trasmissione di competenze specialistiche verso le nuove genera ioni; rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali; favorire il ricambio generazionale e stimolare la nascita di nuova imprenditoria; stimolare lo sviluppo di reti su base locale; attivare un virtuoso percorso di inserimento nel mercato del lavoro mediante la combinazione di tirocinio e di apprendistato.
I progetti di bottega risultati vincitori nella provincia di Alessandria sono stati 3; 2 nel campo dell’impiantistica ed uno nel settore orafo.
L’Assessore al Lavoro e Occupazione della Provincia di Alessandria Massimo Barbadoro dichiara: “L’Amministrazione Provinciale ha collaborato con Italia Lavoro sin dalla genesi del progetto promuovendone la diffusione capillare sul territorio; inoltre dal punto di vista operativo saranno i sette centri per l’impiego a supportare i giovani interessati a candidarsi per partecipare all’iniziativa” e aggiunge: “credo che una reale esperienza di apprendimento sul campo sia lo strumento ideale per avvicinare i giovani all’artigianato; al Made in Italy e più in generale mercato del lavoro”.
Si deve ricordare che le imprese riconosciute idonee alla realizzazione di una “bottega di mestiere” beneficeranno di un contributo pari a 250 euro mensili per ciascun tirocinante ospitato. A loro volta; i giovani che effettueranno un tirocinio in bottega riceveranno una borsa di 500 euro mensili.