Le colline e le nocciole di Lu Monferrato fanno storia e insegnano agli svedesi. La loro visita, avvenuta nei giorni scorsi, è la testimonianza del fatto che la nocciola Tonda Gentile Trilobata suscita grande interesse da parte dei ricercatori. Dopo cileni e tedeschi, è stata la volta degli svedesi nei noccioleti della provincia di Alessandria e nei campi di Lu.
LA VISITA
Alcuni tecnici corilicoli svedesi hanno accompagnato un gruppo di coltivatori del settore a visitare i noccioleti di Lu Monferrato che da oltre 20 anni sono punto di riferimento per chi vuole iniziare e per chi vuole migliorare. Agli svedesi sono state presentati meccanizzazione, innovazione, progetti per un prodotto trasformato in sintonia con le richieste del mercato.
LE NOCCIOLE
La Tonda Gentile è identificata nel mondo come eccellenza di 2.000 aziende piemontesi, con 26.000 ettari di superficie coltivata e una produzione media di 200.000 q. La produzione alessandrina conta su una base di 3.750 ettari tra allevamento e fase adulta distribuiti nell’intero territorio collinare provinciale e circa 500 aziende corilicole.
LE PAROLE
Per il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco “la nocciola è una sfida vinta da Coldiretti che da diversi anni costituisce un fiore all’occhiello della produzione agricola provinciale. La filiera corta è alla base della crescita e della valorizzazione del territorio: l’accordo la Coldiretti e la Novi-Elah-Dufour, per esempio, ottiene ottimi risultati”.
Il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco ha aggiunto che “questo è il risultato di anni di studio, sperimentazione e gioco di squadra che si traduce in “buon prodotto” e “tutela del territorio”, con garanzie di prezzo e collocazione della merce”.