IL SALOTTO
Ci sarà posto per pochi, sarà un salotto curioso ma ridotto e riservato. La signora Mariella Rovere, una piemontese con accento torinese molto marcato, non se la sente di avere troppo pubblico.
E l’appuntamento nella meravigliosa Villa Felice di Cassine avrà luogo grazie alla disponibilità della signora Renata Cellerino che la rilevò dal famoso costumista Nino Novarese (2 Oscar per i costumi).
Interverrà il prof. Rocco Moccagatta, docente università IULM e scrittore/ricercatore/studioso
LA STORIA
Tutto iniziò da una telefonata di Monica Moccagatta col prof. Massimo Salamano sul tema ‘Associazione Rinascita Valle Bormida e inquinamento ex A.C.N.A. di Cengio’. Il professore di Acqui Terme, uno dei massimi esperti sul tema, istruì l’interlocutrice sulla condizione attuale della valle e, di chiacchiera in chiacchiera, confessò una parentela col cine-produttore Luigi Rovere (cugino), ben conoscendo la passione per la recitazione della Moccagatta, attrice dilettante.
Si arrivò così, nel giro di qualche settimana, alla conoscenza della figlia del produttore Mariella Rovere, ormai ultra-ottantenne, cresciuta sui set prodotti dal padre. Sarebbe stato un peccato non approfittare della conoscenza, magari condividendo le storie del passato con qualche esperto ed appassionato.
CHI ERA LUIGI ROVERE
Nativo di Acqui Terme, si trasferì a Torino 14enne e iniziò a lavorare come garzone di falegnameria, ma negli anni ’30 aveva 100 operai. Nel ’42 conobbe Dino De Laurentiis e con lui fondò (1945) la RDL (Rovere-De Laurentiis). Nel ’47 si mise in proprio e continuò l’attività di produttore indipendente. L’attività produttiva fu intensa: nel ’52 produsse ‘Lo sceicco bianco’, 1° film firmato Federico Fellini.