Piatti strani nostrani: la stigghiola
La stigghiola è un tipico piatto della cucina siciliana e palermitana, che ha come ingrediente base le budella (in particolare quelle di agnello). È un prodotto tipico siciliano, che gode di riconoscimento ufficiale, grazie all’inserimento nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Consiste di budella di agnello (ma anche capretto o vitello) lavate in acqua e sale, condite con prezzemolo, con o senza cipolla, infilzate in uno spiedino, o arrotolate attorno a un cipollotto, e cucinate direttamente sulla brace. Si mangiano calde, condite con sale e limone. Piatti simili sono presenti anche nella cucina greca, ne è un esempio il kokoretsi , ovvero una sorta di grossa stigghiola cotta alla brace con all’interno interiora e frattaglie generalmente di agnello tipica del periodo pasquale, e in quella sarda (sa cordula). Nella maggior parte dei casi si mangiano per strada in qualche bancarella. Caratteristico l’odore che si riconosce per strada, effetto del fumo talvolta provocato di proposito a maestria dallo stigghiolaro per attirare gente all’assaggio.