Questa sera i riflettori dello stadio di Kiev verranno sormontati dall’ impressionante numero di stelle che affolleranno il rettangolo di gioco: inutile fare l’ elenco dei nomi.
L’ Italia perenne sfavorita ha conquistato la finale scalando la montagna con le unghie e con i denti; soffrendo e ansimando si è ritrovata a pochi metri dalla vetta e rivolge lo sguardo all’ Olimpo del calcio.
Le Furie Rosse hanno vissuto un pò di rendita; sono giunti alla volata finale con un pò di superficialità e con una condizione fisica non ottimale: la maggor parte dei giocatori ha disputati circa 50 partite in stagione; un calo fisico è inevitabile.
Sarà la finale del bel gioco tra due squadre che si rispettano ma non si temono; giocare a viso aperto è una prerogativa di entrambi; che vinca il migliore.
Nicholas Capra