Nella serata del 18 gennaio, una donna chiamava la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato dicendo che il padre ottuagenario si era allontanato da circa due ore e, nonostante rispondesse a tratti al telefono, non sapeva indicare con esattezza il posto in cui si trovasse. L’Operatore della Centrale, che casualmente conosceva personalmente la richiedente, si metteva subito in contatto con l’anziano signore, ancora in possesso di una regolare patente di guida, il quale, a causa della fitta nebbia, non riusciva più a orientarsi e riferiva di trovarsi davanti a un ospedale, senza sapere tuttavia indicare con esattezza di quale ospedale si trattasse. Il militare, dopo essersi informato sul tipo di veicolo in possesso dell’anziano, scopriva che l’auto era dotata di sistema GPS di localizzazione, quindi procedeva a contattare la società che gestisce la geolocalizzazione e, in pochi minuti, il veicolo veniva localizzato a Torino, nei pressi dell’Ospedale “Molinette”. Venivano quindi allertate le Centrali Operative delle Forze di Polizia di Torino e, in poco tempo, una pattuglia delle Volanti della Questura, competente per territorio in quell’arco orario, rintracciava l’anziano signore, avvisando la Centrale Operativa della Compagnia di Casale Monferrato del buon esito delle ricerche. L’Operatore, che nel frattempo era rimasto al telefono con il malcapitato, confortandolo e rassicurandolo, avvisava anche il figlio dell’uomo, che raggiungeva e riportava a casa il padre dopo questa brutta avventura.