Agricoltori esclusi dai nuovi obblighi di comunicazione e di tenuta del registro di carico e scarico del gasolio agricolo. Sarebbe stato l’ennesimo laccio burocratico su un settore che in materia è già adeguatamente monitorato. Cia esprime soddisfazione per la circolare 47/2020 del 3 dicembre, emanata della direzione generale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, dopo svariate sollecitazioni da parte dell’Organizzazione, con particolare impegno dalla provincia di Alessandria.
Nel dettaglio, precisa Cia Alessandria, l’obbligo che scatterà dal primo gennaio 2021, fa salvi gli imprenditori agricoli ed esclude i depositi aventi capacità pari o inferiori a 10 metri cubi, nonché gli apparecchi di distribuzione automatica di carburanti per i medesimi usi, collegati a serbatoi la cui capacità globale è pari o inferiore a 5 metri cubi.
Le motivazioni alla base di questo giustificato esonero, spiega Cia, sono del resto quelle già sostenute dall’Organizzazione a partire dallo scorso marzo, quando ripetutamente rappresentate ai ministri dell’Economia e delle Finanze e delle Politiche agricole, alimentari e forestali, come anche al direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, si è ottenuta la proroga dell’obbligo che era fissata per il primo aprile 2020.
Commenta il presidente Cia Alessandria Gian Piero Ameglio: “L’assegnazione di carburante per usi agricoli, deve già sottostare a una procedura, prevista dal DM 454/2001, che stabilisce la predeterminazione dei quantitativi di carburante da assegnare, obbliga alla tenuta del libretto di controllo e prevede la dichiarazione di avvenuto impiego del carburante nell’uso agricolo. La previsione di ulteriori adempimenti, avrebbe creato soltanto un appesantimento burocratico e costi aggiuntivi a carico degli agricoltori”.