Si sono ritrovati stamattina in 150, tra ristoratori, baristi e lavoratori della filiera dei pubblici esercizi, nel rispetto delle prescrizioni anti-contagio, ad Alessandria, in piazza della Libertà, in una protesta ordinata e silenziosa quanto determinata per la drammatica situazione che mette a rischio il futuro di 3.000 imprese in provincia: questa è stata, in sintesi, la manifestazione “#SIAMOATERRA”, organizzata sul territorio da Fipe Confcommercio Alessandria ed in contemporanea in altre 23 città d’Italia (Ancona, Aosta, Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catanzaro, Firenze, Genova, Mantova, Milano, Napoli, Perugia, Pesaro, Roma, Siracusa, Torino, Trento, Trieste, Vasto, Venezia, Vercelli, Verona) su idea, organizzazione e coordinamento della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) nazionale.
Oltre agli imprenditori del settore dei pubblici esercizi, che si sono seduti a terra, in 80 persone, rispettando le distanze di sicurezza, accanto ai coperti apparecchiati con tovaglie e stoviglie sul selciato, per simboleggiare anche visivamente la crisi di un settore fortemente colpito dai provvedimenti a seguito della pandemia, il Presidente ed il Direttore della Confcommercio provinciale Vittorio Ferrari e Alice Pedrazzi, il Presidente della Provincia Gianfranco Baldi, il Sindaco della Città di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco insieme al Vice Sindaco Davide Buzzi Langhi, agli Assessori Giovanni Barosini, Piervittorio Ciccaglioni, Cherima Fteita Firial, Cinzia Lumiera, Mattia Roggero e al Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci, il Sindaco della Città di Casale Monferrato Federico Riboldi e l’Assessore alle Attività Economiche del Comune di Ovada Marco Lanza.
La manifestazione ha osservato diversi minuti di silenzio, interrotti da due momenti simbolici molto forti: l’esecuzione dell’Inno del Silenzio e dell’Inno di Mameli a chiusura della manifestazione, terminata la quale una delegazione composta dal Presidente Confcommercio Alessandria Vittorio Ferrari e dal Presidente Silb Fipe Enzo Patitucci è stata ricevuta dal Prefetto Iginio Olita per evidenziare le forti criticità del settore e le richieste degli imprenditori al Governo.