Il campionato di C parte senza la ‘spada di Damocle’ dello sciopero dei calciatori, indetto dal sindacato per il minutaggio dei giovani e le liste bloccate, ma scongiurato ieri.
La grande novità, allora, è l’introduzione del 4° uomo nelle gare di campionato, già sperimentato negli ultimi playoff. E’ un passo avanti, considerando anche che la ‘squadra arbitrale’ sarà in contatto con i microfoni (come in A e in B), cosa di non poco conto che agevola il lavoro. Ecco le funzioni del 4° ufficiale di gara secondo il regolamento:
1) Soprintende la procedura delle sostituzioni; 2) Controlla l’equipaggiamento dei calciatori titolari/di riserva; 3) Soprintende il rientro sul terreno di gioco di un calciatore dopo il consenso dell’arbitro; 4) Soprintende i palloni di riserva; 5) Indica il recupero alla fine di ogni tempo di gioco con la lavagna luminosa; 6) Informa l’arbitro di un qualsiasi comportamento scorretto da parte di chi occupa le panchine; 7) Può sostituire arbitro e assistenti in maniera definitiva con diverse casistiche; 8) Può prendere nota del contenuto di striscioni offensivi e/o incitanti alla violenza esposti dentro lo stadio; 9) Può prendere nota di intemperanze dei tifosi, cori ingiuriosi e lancio di oggetti; 10) La sua assenza non pregiudica lo svolgimento della partita.
QUI PISTOIESE – Finita 12^ lo scorso campionato, di un soffio fuori dai playoff per via dell’algoritmo, vuole ben figurare nell’anno del centenario, visto che fu fondata il 21 aprile 1921. La squadra è stata affidata al 44enne Nicolò Frustalupi, figlio d’arte, alla prima esperienza da capo-allenatore dopo 18 anni (’02-’20) passati a fare il ‘vice’ e il ‘talismano’ di un big come Walter Mazzarri. Ora va da solo e comincia da Pistoia, sulla panchina della squadra con cui terminò la carriera da giocatore (a 24 anni) e dove conobbe Mazzarri.
Fedele ovviamente al 3-5-2 ‘mazzarriano’, Frustalupi ha come ‘vice’ un altro figlio d’arte, Antonio Niccolai, e la rosa a disposizione al momento conta 25 elementi (età media 23.4) con 12 volti nuovi. Nota particolare: i giocatori sono tutti italiani, cosa rarissima.
QUI ALESSANDRIA – Mancherà Eusepi, goleador di coppa, che sconterà la prima delle 3 giornate di squalifica prese in modo sconsiderato per un’amichevole pre-campionato. La società è intervenuta con una multa e il giocatore ha già dimostrato con la Sambenedettese che si è ripreso ed è determinante. Ma intanto non ci sarà. Quindi in attacco Gregucci dovrebbe schierare Arrighini e Corazza, da capire se col trequartista dietro oppure in versione ‘tridente’. Confermata la difesa ‘a tre’, gli esterni potrebbero essere Parodi e Rubin con ballottaggio a centrocampo fra Castellano, Sulijc e Casarini per 2 posti.
PRECEDENTI – Grigi in vantaggio nei 21 precedenti giocati tutti in serie C, in cui domina il pareggio: è finita ‘X’ 11 volte con 7 successi piemontesi e 3 toscani, 21-16 i gol.
Per quanto riguarda le gare esterne, l’Alessandria ha vinto una sola volta in Toscana: 2-1 il 29 dicembre ’96, reti di Notaristefano e Memmo. L’ultimo successo ‘arancio’ invece, in casa e in assoluto, è del 28 aprile ’18, 2-1 (Gjura per i grigi). Nell’ultimo torneo la gara del “Melani”, prevista per l’8 marzo, fu rinviata per ‘Covid’, mentre l’andata del “Moccagatta’ si concluse 1-1 (14′ Pandolfi, 93′ Cerretelli). (dati Museo Grigio)
ARBITRO – La gara Pistoiese-Alessandria, 1^ giornata del campionato ’20-’21, prevista per domenica 27 settembre (ore 15) allo stadio “Melani”, sarà diretta da Claudio Panettella (Gallarate), con gli assistenti Marco Porcheddu (OR) e Francesco Collu (OR), 4° ufficiale Enrico Maggio (LO).
L’arbitro Panettella è al 3° anno nella CAN C, non ha precedenti con i grigi mentre ha ‘fischiato’ 3 volte gli arancioni, sempre in trasferta, con lui imbattuti e senza subìre gol: Cuneo-PT 0-0 (11 nov. ’18), Gozzano-PT 0-1 (28 gen. ’19), Pro VC-PT 0-0 (7 dic.’19).