Nei giorni scorsi, personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Alessandria, sanzionava il titolare di un circolo privato ubicato nel Comune di Strevi a causa di gravi mancanze emerse durante l’attività di controllo.
Nello specifico, gli operatori constatavano fin da subito che all’interno del locale non veniva debitamente affissa l’idonea cartellonistica relativa al divieto di fumo e che la somministrazione di cibi e bevande avveniva anche in favore di persone non tesserate. Inoltre, gli Agenti riscontravano la presenza di alcune lavoratrici il cui unico incarico consisteva nell’intrattenere i clienti ed indurli a consumare. Tale loro prestazione veniva poi remunerata attraverso le consumazioni pagate dai clienti al momento dell’uscita, senza dunque rispettare le reali attività ricreative ed assistenziali contemplate nello statuto delle associazioni.
Per i fatti di cui sopra, veniva pertanto richiesta all’Ufficio preposto presso il Ministero dell’Interno la revoca dell’affiliazione ed il titolare dell’attività veniva invitato presso la Questura ai sensi dell’art. 15 TULPS, per la contestazione delle relative sanzioni dell’ammontare di circa 14.200 euro.